Fra i nomi storici di Youtube Italia non si può non menzionare Fraws di Parliamo di Videogiochi che da sei lunghi anni ci intrattiene e ci informa sul mondo dei videogiochi. L’interesse di Parliamo di Videogiochi si è sempre spinto verso le nuove tecnologie mostrandoci nel corso degli anni svariati dispositivi più o meno d’intrattenimento come il Leap Motion, i primi modelli di Oculus Rift e l’attuale HTC Vive. Fraws pertanto è ha avuto occasione di testare la realtà virtuale e di farsi un idea delle sue potenzialità, vediamo cosa ci ha detto…
Il migliore fra tutti rimane l’HTC Vive: immersivo al massimo, preciso, con tanti titoli rilasciati e in via di sviluppo… Sicuramente l’unica pecca è il prezzo, ma una volta che spendi la cifra richiesta per acquistarlo, capisci dove sono andati i tuoi soldi
Si, ho venduto il DEVKit2 per comprare il Vive, ma anche l’Oculus Rift CV1 (ovviamente ho dovuto aggiungere qualcosa eheh). Tra i due visori ho da subito preferito il Vive in quanto avevo provato entrambi i sistemi al Gamescom di due anni fa e, nonostante la differenza di prezzo tra i due, ho subito preferito il Vive per le sue caratteristiche; all’epoca non erano stati annunciati giochi particolari.
Ce ne sono diversi: in primis direi Hover Junkers, sparatutto online su Hovercraft, ma anche Modbox, un equivalente della garry’s mod in versione VR e Island 359. Ah, anche i simulatori di guida come Assetto Corsa o Project Cars hanno trovato il loro apice con la realtà virtuale!
Il prezzo contenuto si fa sentire molto sulla qualità del prodotto finale, sembra ti si debba distruggere fra le mani in qualsiasi momento. Tolto questo, ho apprezzato molto il sistema di posizionamento sul capo, che non lascia peso direttamente sulla faccia e sul naso.
Ovvio, non è preciso e qualitativamente elevato come un Oculus o HTC, ma per chi non ha mai provato un’esperienza VR si rivela indubbiamente una soluzione altrettanto interessante.
E’ quello che mi auguro. Probabilmente la Sony farà in modo di pubblicare titoli importanti per la il suo visore e se ciò accadrà probabilmente arriveranno anche adattamenti per i suoi fratelli maggiori su PC; da quanto ho appreso da sviluppatori VR ed altre persone che lavorano nell’ambito dello sviluppo in realtà virtuale: non è troppo difficile adattare uno stesso software per tutti e 3 i visori.
Al momento penso che il PSVR sia stata considerata da Sony la “killer app di se stessa”, nel senso che il solo visore sarebbe dovuto bastare per convincere l’utenza a comprarlo; sicuramente il titolo più atteso è il nuovo Resident Evil, che però di Resident Evil ha davvero ben poco, a parte qualche riferimento sporadico; per il resto non vedo all’orizzonte titoli davvero importanti che sfrutteranno al massimo il PSVR, almeno nell’immediato futuro.
Allo stato attuale ho visto molto entusiasmo verso il concetto di VR ma poca voglia di tuffarvici; questo è dovuto principalmente a tre fattori: i costi ancora poco accessibili, costo dell’hardware richiesto (parlo del PC) ancora molto costoso e soprattutto i troppi “cavi” e “congegni” da sistemare scoraggiano molto l’acquisto.
A quanto pare, così come il Kinect, il VR pare stia interessando meno i giocatori e più gli altri settori di impiego.
Effettivamente con la realtà virtuale si possono esaltare progetti e lavori in maniera davvero efficace, basti pensare alla possibilità di osservare un rendering di un progetto architettonico, piuttosto che una risonanza magnetica o il progetto di un’automobile…gli impieghi che man mano stanno uscendo fuori sono davvero interessanti e curiosi.
In primis mi piacerebbe vedere costi più accessibili e un incremento di software house che decideranno di ottimizzare i loro giochi anche per dispositivi VR, oltre alla riduzione di “cavi” presenti nella stanza durante l’utilizzo di un visore.
Al momento viviamo in siamo in una situazione di stallo dove ancora stiamo capendo quale sarà il miglior utilizzo di questa tecnologia, che pare stia toccando tutti i settori ma non ha ancora trovato un suo luogo di impiego principale.
Che sia limitanto non ci sono dubbi, purtroppo fino a quando non provi tu in prima persona non sei in grado di capire cosa avviene una volta indossato il visore.
Come sempre porterò contenuti riguardanti il VR, con la sola condizione che riguardino contenuti davvero interessanti ed innovativi, senza limitarsi al semplice gameplay che chiunque può realizzare.
Seguite quindi il canale di Parliamo di Videogiochi per rimanere aggiornati sul loro professionale punto di vista, noi vi lasciamo un video della recensione di Fraws sul Playstation VR.